Sullo scrivere…
Oggi, mercoledì, mi impegno sul serio per parlarvi del mio lavoro sui libri… in settimana mi ero appuntato questa cosa abbastanza carina. 🙂

Un paio d’anni fa… Mm… facciamo anche quattro ormai, un libro della collana “La Organista” era riuscito a scalare una delle classifiche di Amazon diventando un Best Seller, vale a dire il più venduto di quella categoria dove stava, tipo gialli, thriller, racconti, ecc.

Sono eventi eccezionali, e piacevoli senza dubbio, ma in genere si tratta di successi effimeri che si sgonfiano nell’arco di pochi giorni (parlo per me che non sono un “ganassa” (una specie di sbruffone)).

E in quei pochi giorni, mentre ti distruggi tra speranze e delusioni e tra qualche bicchierino di vodka, che fai?

Provi a fare un po’ di post e provi anche la pubblicità sperando di tenere a galla il tuo pupillo mentre lo vedi sprofondare inesorabilmente nella classifica, scomparendo, spegnendosi, affogando nelle acque fredde e buie, oramai carta macera… ho reso l’idea? 😅

Ma! Se sei fortunato, può accadere che ti ricapiti, magari con lo stesso libro, e allora che fai questa volta?
Come minimo realizzi al volo uno screen-shot della pagina Amazon, ossia salvi la videata del più grande negozio del pianeta col tuo libro e te la tieni come trofeo. 🥳

Ebbene, ricordo che dopo qualche mese da quel glorioso quanto effimero evento, mi decisi, e feci un post con un breve estratto da quel libro, mettendo per immagine la videata di Amazon che lo indicava come il più venduto.

E pensate! Mi fu chiesto in alcuni commenti che libro era ma soprattutto chi era lo scrittore.

La cosa mi fece sorridere… anche un po’ amaro ad esser sinceri. Avevo certamente sbagliato qualcosa nella comunicazione!

Ti dai da fare per anni praticamente ogni giorno per raggiungere un obiettivo, che dovrebbe essere lo stesso di tutti gli scrittori, magari per alcuni non il principale, vale a dire: far conoscere/vendere la tua opera, e cerchi di farlo in modo passionale e creativo ma così staccato dal marketing – schifato, quasi fosse il male assoluto – che alla fine davvero ti sfugge questo vero obiettivo.

Quando una persona che ti segue da anni, davanti a un tuo post che mostra un tuo libro, un tuo successo, ti chiede chi lo ha scritto o se sei davvero tu… beh… significa che forse avresti dovuto tenere la barra più a dritta.

Che, in realtà poi, tenere la barra a dritta, ho scoperto che vorrebbe dire andare a destra… è proprio vero: non si finisce mai di imparare.

Spero d’avervi fatto un po’ di compagnia con questi pensieri.

Ciao! 😘

(Foto: Palazzo Grimani)

❗️❗️ Ah! Altra cosa ma ne parlerò di nuovo in modo più approfondito. Sto pubblicando i post anche sul mio BLOG, così come li vedete. Non vi chiedo di uscire e andare sul Blog per leggerli; qui non stiamo male, ma sappiate che da marzo 2023 li trovate. Basta andare su BLOG e poi LETTURE. Cmq vi metto un link nei commenti.

Lo faccio essenzialmente per un motivo: se domani mi bloccano la pagina o bloccano voi, beh… che facciamo? Fine? Ci perdiamo per sempre? 🤷‍♂️
Il Blog invece è mio, spero… visto che pago dominio e spazio! 😅