Venezia, Rio Novo
Ph. Adrea Perin

“Libraio!?”
Si gira spaventato. Mi guarda; per qualche secondo non riesce a capire chi sono. Poi si passa la mano sulla barba bianca.
“Ho capito. Scusami! Non ti avevo riconosciuto. Certo che ne hai persi di chili! Non si mangia bene all’ospedale? Tra l’altro ho sentito che ti stanno trattando benissimo!”
Mi dà una sberletta affettuosa sulla guancia;
“Dai che ti offro qualcosa.”
Mi prende a braccetto, ma lo trattengo. Fisso la laguna, incantato.
“Sa? Mi sono sempre chiesto: ”E se venissi a viverci? Cambiare vita e mollare tutto. Sarebbe sempre la stessa cosa? O mi ci abituerei? Però, non ho mai avuto il coraggio di farlo.”
Il libraio mi imita, appoggiandosi al corrimano in ferro.
“Sai, una volta c’era un modo di dire.”
“Sì?”
“Che ognuno deve trovare la sua Venezia.”
“Forse l’ho sentita… ma?”
“Tu, la tua Venezia, l’hai trovata a Venezia!”


Baci! 😘
(La foto l’ho scattata sul Rio Novo il primo giorno del 2023).