ALLA RICERCA DI PENELOPE MOZART (Skira)

di Eduardo Rescigno

Mi è molto piaciuta l’impostazione; una sorta di investigazione storica tra gli archivi di Venezia. Tra l’altro Eduardo Rescigno (che non conoscevo) scrive molto bene. Leggero, coinvolgente e senza tanti fronzoli letterari.

Nelle sue ricerche sul periodo di permanenza a Venezia del giovane Mozart, correva il Carnevale 1771, anzi; Carnevale del 1770 More Veneto, per essere precisi, saltano fuori i nomi del padre, della famiglia veneziana che li ospitò, i Wider con tutte le figlie, ma anche secondariamente il nome di questa Penelope che, curiosamente, portava il cognome di Mozart, piuttosto insolito a Venezia.

Nascono diverse congetture fatte dall’autore, che poi in verità ci lasciano un po’ in sospeso… rimane il mistero di questa Penelope Mozart saltata fuori dai vecchi registri… ma rimane anche un po’ di fascino, di attrazione per ciò che fu, divenuto ora, ineffabile.
Ben fatta la parte documentale.

Devo dire che mi ha molto sorpreso la percentuale di mortalità, specie infantile, riscontrata nelle ricerche reali condotte dall’autore: non pensavo lontanamente che fosse così alta.

Per esempio, tra i Wider risultano decedute sei femmine e sette figli maschi. Sopravvissero sei sorelle; quelle che molto probabilmente incontrò il giovane Mozart in quel febbraio 1770 More Veneto.